POLO SCOLASTICO MARENE
scuola primaria e scuola secondaria di primo grado con annessa palestra
Ente banditore
Comune di Marene (CN)
Luogo
Marene (CN)
Anno
2023
Gruppo di progettazione
Mario Buonamici_Architettura (capogruppo)
effe.pi.designlab - Francesco Pallavicini
Il nuovo plesso scolastico stimola oltre al rinnovamento infrastrutturale anche quello sociale, favorendo la politica dell’inclusione e della partecipazione mediante politiche di utilizzo delle strutture annesse in orario extrascolastico.
L’architettura del complesso scolastico è in grado di trasmettere l’idea di un luogo amichevole e culturalmente vivo, privo di barriere “psicologiche” d’ingresso, il cui scopo è quello di promuovere l’incontro delle idee e delle persone, lo scambio, l’apprendimento e la creatività.
Il nuovo Polo Scolastico si compone essenzialmente da una serie di volumi che si sviluppano in linea adattandosi all’orientamento planimetrico del tessuto edilizio circostante; i prima due verso ovest ad andamento
rettilineo, corrispondente all’orientamento est-ovest della scuola esistente e quindi della Chiesa della Natività di Maria Vergine, contiene gli spazi della scuola secondaria; gli altri due ad est, che si piegano per adattarsi alla maglia ortogonale parallela a via Torino, contiene gli ambienti della scuola primaria.
Le due scuole risultano così indipendenti e autonome, ognuna col proprio ingresso e atrio riservato ma al contempo possono essere messe in relazione tra loro in corrispondenza della sala polivalente aperta alla cittadinanza che fa da cerniera tra la due scuole; questo volume che fuoriesce dalla sagoma del fabbricato verso sud oltre che a rendersi immediatamente leggibile verso
l’esterno, caratterizza i due ingressi principali alle due scuole che avviene pressoché in asse a via Trieste a sud.
A nord si innesta invece il volume della palestra frazionabile in due in modo che possa anche essere utilizzata da entrambe le scuole in modo autonomo e il volume ad un piano della mensa.
È un sistema integrato composto, in definitiva, per aggregazione di volumi puri e distinti, il principio dell’architettura dentro un’architettura che, compositivamente, crea spazi dotati di funzione propria. A collegare funzionalmente e spazialmente i due atrii distinti delle due scuole è prevista la zona dell’Agorà dotata della grande gradonata che permette il collegamento anche in verticali dei due livelli del complesso scolastico. L’Agorà è composta da spazi principali e spazi secondari in cui tutto l’ambiente è unico e fluido, privo di corridoi, con spazi compenetrati ma autonomi, aree di relax per lo scambio sociale, elementi trasparenti per relazionarsi direttamente con il verde esterno. L’agorà diventa anche biblioteca; all’interno di questo spazio comune si trovano infatti le zone cui è possibile accedere per la consultazione libera dei libri e zone per la lettura variamente distribuite. Una zona ad un piano ammezzato rende possibile un’area consultazione e lettura dedicata ma è tutto l’interno dell’Agora che si presenta come una vera e propria biblioteca diffusa.