Ex Scuola Primaria "GIANNI RODARI"
Recupero e Rifunzionalizzazione
per lo sviluppo di attività sociali e culturali
Committente
Comune di Capannoli (PI)
Luogo
Capannoli (PI)
Anno
2021
Importo lavori
Euro 777.000,00
Gruppo di progettazione
Mario Buonamici_Architettura
con
ing. Claudio Brogi
geol. Tiziana Pugliesi
effe.pi.designlab - Francesco Pallavicini
Roberto Guerrini
Il progetto si pone come obiettivo il riuso dell’edificio esistente da riqualificare nell’ambito di un intervento di Rigenerazione Urbana.
Il progetto pertanto, attraverso un adeguato intervento di recupero e rifunzionalizzazione, mira a migliorare la qualità del decoro urbano di quella parte del territorio oltre che a potenziarne il tessuto sociale andando a sviluppare attività di tipo sociale e culturale. L’idea di base è quella di rendere il meno impattante possibile il fabbricato nel suo contesto anche per favorire la visibilità della nuova scuola d’infanzia dalla via Volterrana in modo da legare il più possibile insieme la fruibilità dei due edifici pubblici Mantenendo l’impronta a terra dell’edificio originario al netto delle superfetazioni avvenute nel corso del tempo, si è pensato di demolire tutto il primo piano compreso il tetto del fabbricato esistente e conseguentemente abbassare l’imposta del soffitto del piano terra. La facciata principale sulla via Volterrana viene ripristinata allo stato originario con la riproposizione delle vecchie aperture ad arco che, prolungate fino al piano di calpestio del piano terra vanno a definire un vero e proprio porticato rivolto verso la strada principale del paese. Un edificio pubblico che viene pertanto restituito all’utilizzo della cittadinanza attraverso l'uso
dell’archetipo del portico che utilizzando la propria conformazione morfologica originaria diventa la testimonianza storica del vecchio edificio
Gli spazi ristretti esterni a ridosso delle abitazioni circostanti e quelli sul prospetto principale in adiacenza alla strada statale non permettono la creazione di spazi verdi e con un utilizzo adeguato delle attività all’aperto; in questa ottica lo spazio residuale tra il portico e la struttura interna del fabbricato recuperato diventa la sede privilegiata di essenze arbustive e anche arboree tale da diventare un vero e proprio polmone verde che si inserisce materialmente all’interno della costruzione.
Le grandi vetrate interne a tutt’altezza degli ambienti che si affacciano ad ovest possono godere della vista esterna del verde che nasconde in modo adeguato il traffico sulla via Volterrana diventando nuovi spazi inattesi pubblici attrattivi per utilizzi di tipo sociale e culturale. Si mantiene non solo l’impostazione planimetrica originale dell’edificio scolastico ma anche la sua organizzazione distributiva interna; è importante che coloro che usufruiscono del fabbricato così recuperato riconoscano in esso la memoria della loro vecchia scuola elementare.