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RIQUALIFICAZIONE DI UN'AREA URBANA

Il tema compositivo fondamentale che si è scelto è quello dell’edificio ripetuto e delle sue piccole variazioni. La variazione del medesimo edificio lo specializza in alcuni punti, lo adatta allo spazio urbano di cui è parte integrante, gli fa assumere un carattere introducendolo nel mondo delle piccole differenze che sono l’essenza stessa dell’architettura.

Abbiamo così creato un sistema scomposto degli elementi architettonici che caratterizzano la facciata tradizionale: solaio marcapiano, pilastro lesena, muro finestra/pieno vuoto, loggiati con filtri frangisole che, composti in modo diversificato caratterizzano i singoli prospetti fra di loro, alla ricerca del necessario dialogo con la città; infine abbiamo cercato di ricomporre tali elementi per definire una composizione coerente e adeguata delle singole facciate.

 

SULLA SPIAGGIA DI LA' DAL MOLO

3° classificato 

 

 

Committente

VIAREGIA srl - Genova

Luogo

Viareggio, Lucca

Anno

2009

Gruppo di progettazione

Mario Buonamici_Architettura 

Collaboratori

Francesco Pallavicini, Fabio Tribuzio

 

Verso la piazza Mazzini la scansione dei pilastri intersecati ai solai determinano una griglia che ricompone il fronte compatto degli edifici verso la piazza. Sulla via Carducci la “pelle” dell’edificio si interrompe facendo emergere il volume trasparente vetrato. Un affaccio privilegiato, verso il mare, verso la passeggiata, verso i carri del Carnevale. Entrambi gli edifici in questo modo si differenziano dalla cortina muraria che contraddistingue i palazzi del lungomare evidenziando la propria contemporaneità anche attraverso l’uso degli sbalzi accentuati che si protendono verso il mare. La facciata lungo la via D’Annunzio reinterpreta la tipologia del palazzo di città attraverso la sovrapposizione di trame fitte di pieni e vuoti; la finestra e il setto murario, ripetuti senza soluzione di continuità, ricompongono la cortina muraria del palazzo novecentesco contorcendosi e incurvandosi all’incrocio con la via Carducci per definirne l’angolo.

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